Una volta scaduti, diventa difficile utilizzare i vecchi cosmetici. Buttarli ovviamente non è l’unica soluzione: decorazioni o colorazioni originali per bigliettini. Ci sono tantissimi modi per dare nuova vita ai vecchi cosmetici ed evitare di gettarli quando si possono usare con creatività.
Infatti ogni donna ha una propria trousse con i suoi trucchi preferiti, ma è anche vero che in molte tendono a gettare via i trucchi quando questi scadono o cominciano a finire. Scopriamo insieme alcuni esempi su come utilizzare i nostri prodotti beauty al meglio.
La cipria ci riserva grandi sorprese
Scoprire che la nostra cipria è ormai terminata è un peccato. Per questo potremmo riutilizzarla per rendere più potenti gli altri nostri trucchi in polvere! Infatti ci basterà prendere le briciole che rimangono nel contenitore e aggiungerle a cosmetici come fard o ombretti.
Latte detergente, un alleato a 360°
Il latte detergente è un prodotto beauty che ognuna di noi ha in casa. Si tratta di un alleato magico in grado di ripulire la nostra pelle dallo smog e dalla sporcizia. Ma, quando finisce o scade possiamo prenderne i residui e stenderli su un panno in microfibra e pulire le nostre scarpe in pelle. Queste risulteranno immediatamente più lucide e idratate.
Riutilizzare le vecchie creme
Anche le creme, viso o corpo, scadono e quando accade si possono utilizzare per creare degli ottimi scrub, mischiandole con lo zucchero di canna, l’olio oppure con il miele. In questo modo è possibile ottenere uno scrub efficace e low cost. Inoltre le creme, quando non più utilizzate, sono utili anche per pulire i lampadari.
Vecchi cosmetici e riciclo creativo
Avete ancora dubbi su come riutilizzare al meglio i vostri vecchi cosmetici una volta terminati o scaduti? Fate come l’artista contemporanea Anna de Rosa, e dipingete dei quadri con i trucchi che non usate più!
Colori intensi e pennellate decise si incontrano in uno stile che l’artista definisce realistico-naif che ha tra i referenti l’arte di Frida Khalo. L’artista usa residui di rossetti o fard e li trasforma in materia prima per dipingere. L’artista inoltre, abbatte anche i costi relativi all’acquisto del materiale perché ormai non compra più nulla, né i colori, che sostituisce con i cosmetici appunto, ma nemmeno le tele, che ricava da pezzi di stoffa riciclati, parti di compensato e avanzi di falegnameria.
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