Lโidea dietro a questa fragranza era di raccontare con le note olfattive quanto poco serva, a volte, parlare e quanto sia invece importante la concretezza e lโazione. Marco Giunio Bruto, il senatore romano noto per la sua mancanza di eloquenza, pareva fare proprio al caso di Gualtieri, tanto da diventare la sua musa ispiratrice per la creazione di questo profumo. Bruto era privo di retorica espressiva, era preciso, pungente, diretto e perfino brutale. Presa una decisione non cambiava idea.
La brutalitaฬ non si perde in negoziati, neฬ accetta compromesso alcuno. La natura eฬ brutale e a sopravvivere sono i piuฬ forti, i piuฬ concreti, i piuฬ determinati: eฬ la teoria dellโevoluzione darwiniana, quella che tanto dettagliatamente descrive il meccanismo della selezione naturale.
Dal punto di vista concettuale e olfattivo, Gualtieri desiderava creare qualcosa di controverso, proprio come la natura, che da un lato eฬ brutale e dallโaltro bellissima e perfettamente in equilibrio.
Brutus – Orto Parisi eฬ una fragranza che, al contrario del suo nome, si rivela essere molto elegante, leziosa e delicata; eฬ certamente decisa e poco mutevole, mettendo in perfetto equilibrio il concetto di attrazione e repulsione, creando stabilitaฬ tra il nome e il profumo stesso. Brutus coglie lโattimo e non cambia, rappresenta il momento che consacra la vita. Eฬ lโessenza della vita a dimostrazione che ogni vita eฬ questione di un solo istante, il momento in cui si prende coscienza di seฬ e si comprende chi si eฬ veramente.
Il tappo eฬ realizzato in metallo pesante dalla finitura in rame e adornato da un intarsio di guscio di noce, un materiale naturale molto duro e percepito come infrangibile.