Cosa significa oggi “non c’è fretta”? In un’epoca dominata dall’ossessione per la velocità, si rischia di perdere la cognizione del tempo, dimenticando il valore di un attimo di pausa. È in questo contesto che nasce il desiderio di fermarsi, di riconoscere e edificare la solitudine di un pomeriggio assolato.
La lentezza diventa così una carezza necessaria, una sorta di antidoto alla frenesia quotidiana, simile alla noia, che ci invita ad affondare nei limiti del silenzio e a ri-scoprire il suono della vita in modi che ora ci sembrano sconosciuti. Affidarsi alle braccia di un vento che non corre, che accarezza la terra arsa dai ricordi, richiede un coraggio raro; è un atto di forza che può rivoluzionare e riparare.
Lentezza Carezza si presenta come un profumo estivo che trasforma il volersi bene in uno strumento per relazionarsi con gli altri con occhi nuovi e un’anima ricostruita. È una fragranza che invita a rimanere immobili, proponendo una nuova forma di resistenza in un mondo in cui tutto corre troppo veloce.
Come afferma Sepùlveda, il potere più grande è proprio quello di decidere come utilizzare il proprio tempo. In questo modo, Lentezza Carezza non è solo un profumo, ma un invito a prendere consapevolezza, a scegliere deliberatamente di vivere il presente e a riscoprire il valore della lentezza.
Piramide olfattiva
Note di testa: Vaniglia, Fava Tonka, Legno di Sandalo, Benzoino, Muschi
Note di cuore: Gelsomino, Ciclamino Legno di Cedro, Note Verdi
Note di fondo: Mirra, Fico d’India, Bergamotto, Arancia